Il D.Lgs. n. 81/2015, entrato in vigore dal 25 giugno 2015, ha istituito un nuovo “Codice dei contratti”, con la finalità di far divenire il contratto a tempo indeterminato “la forma comune del rapporto di lavoro”. Nell’ambito del nuovo codice, si ravvisano numerose novità soprattutto in merito alle collaborazioni coordinate e continuative, anche a progetto, definendo meglio il loro campo di applicazione. Innanzitutto, c’è da dire che non esiste più la collaborazione a progetto, in quanto è stata abrogata dal 25 giugno 2015, ma restano in piedi quelle già in essere alla predetta data fino alla loro naturale scadenza. Inoltre, vengono introdotti nuovi indicatori di presunzione al verificarsi dei quali scatta la riconduzione al lavoro subordinato. Dunque, appare di estrema importanza capire quali sono i predetti indicatori e quando una co.co.co. possa definirsi genuina, al fine di non incorrere nella subordinazione.
Con il presente Approfondimento l’Autore intende riepilogare le principali novità introdotte dal Jobs Act in merito alle collaborazioni coordinate e continuative e fornire gli elementi essenziali che compongono il contratto, che risultano modificate rispetto al recente passato.
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Il punto sul contratto di co.co.co. (359 kB)
Il punto sul contratto di co.co.co. - Focus Lavoro n. 7 - 2016
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