Se il dirigente stressa un sottoposto tanto da causargli un malanno, l’azienda è tenuta al risarcimento del danno da straining. È quanto emerge dalla lettura di una recente sentenza della Corte di cassazione che precisa, altresì, come lo straining rappresenti una forma attenuata di mobbing perché priva della continuità delle vessazioni ma sempre riconducibile all'art. 2087 cod. civ., sicché se viene accertato lo straining e non il mobbing la domanda di risarcimento del danno deve essere comunque accolta.
Indice argomenti
-
Premessa
-
Il caso: attacco ischemico dopo accesa discussione con la dirigente
-
Rinvio della causa per nuovo esame, in accoglimento del ricorso del lavoratore
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Risarcimento del danno da stress lavorativo (220 kB)
Risarcimento del danno da stress lavorativo
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata