Nella tarda serata del 2 luglio, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Decreto Legge Dignità. Una delle maggiori novità, in materia di lavoro, riguarda certamente i contratti a tempo determinato, che apporta modifiche alla disciplina precedente, contenuta nel D.Lgs. 81/2015, cosiddetto Jobs Act. E’ possibile rinnovare il contratto a termine, oltre il limite dei 12 mesi, a condizione che si possano giustificare:
Esigenze temporanee ed oggettive, estranee all’ordinaria attività del datore di lavoro o sostitutive;
Esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria.
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Contratto a tempo determinato con Dec. Dignità (294 kB)
Contratto a tempo determinato con Dec. Dignità - InPratica n. 25 - 2018