Con l’articolo 24 del Decreto-Legge n. 48 del 4 maggio 2023 (c.d. Decreto Calderone), il legislatore ha ulteriormente modificato la disciplina del tempo determinato.
La Legge 3 luglio 2023, n. 85 (in G.U. 03/07/2023, n. 153), di conversione del Decreto Lavoro ha introdotto ulteriori novità che si sono aggiunte a quelle già previste nella versione originaria del Decreto Lavoro in merito ai limiti di durata, all’utilizzo delle causali, nonché per la gestione di proroghe e rinnovi.
Esaminiamo le nuove regole applicandone ad alcuni casi pratici, anche alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro con la circolare n. 9 del 9 ottobre 2023, molto attesa da tutti gli operatori e professionisti del settore.
Indice argomenti
-
Premessa
-
Il contratto a tempo determinato
-
Limiti di durata
-
Le nuove regole per le proroghe
-
I rinnovi dei contratti a termine
-
Casi pratici
-
Sanzioni
-
Allegato 1
-
L’Esperto risponde…
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Contratto a termine. Come funziona dopo il Decreto Lavoro (233 kB)
Contratto a termine. Come funziona dopo il Decreto Lavoro
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata