Il lavoratore che vanta dei crediti nei confronti del datore di lavoro - con riferimento sia alla retribuzione immediata che a quella differita - per quanto riguarda il versamento dei contributi, può far valere i propri diritti e le relative tutele previste dalla legge entro un periodo di tempo ben determinato proprio dal dettato normativo. I termini prescrizionali variano, a seconda dei casi, da 5 a 10 anni ma, al ricorrere di alcuni specifici eventi, possono essere sospesi o interrotti. Vediamo tutte le regole.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Diritto alla retribuzione e alla contribuzione (275 kB)
Diritto alla retribuzione e alla contribuzione - Lavoro e Consulenza n. 22 - 2019
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata