Rilasciata l’applicazione “Comunicazione di constatazione del decesso” per i medici necroscopi che devono trasmettere telematicamente all’INPS il certificato di accertamento del decesso. La nuova funzionalità è disponibile sul sito dell’INPS (www.inps.it) nella sezione “Servizi Online”, selezionando la voce “Per tipologia di utente”; da qui bisogna posizionarsi sulla categoria dei “Medici Certificatori” e selezionare la voce “Certificato di constatazione del decesso.
A comunicarlo è l’INPS con la Circolare n. 33/2015.
Legge di Stabilità 2015 - La novità dà attuazione alla Legge di Stabilità 2015 (art. 1, c. 303 e seguenti della l. n. 190/2014), che ha introdotto per i medici necroscopi l’obbligo di invio telematico all’INPS del certificato di accertamento del decesso entro le 48 ore dall’evento, utilizzando le stesse modalità già in uso per la trasmissione delle certificazioni di malattia online.
Occhio al suddetto termine. In caso di violazione del suddetto obbligo da parte dei medici necroscopi, si applica una sanzione di importo variabile tra 100 euro e 300 euro previste per il responsabile del procedimento amministrativo delle anagrafi comunali.
Cosa succede se l’INPS ha già erogato prestazioni in denaro in favore di pensionati deceduti? Ebbene, in questo caso le somme s’intendono corrisposte con riserva – ai fini della verifica -dalla data del decesso.
Pertanto, gli Uffici pagatori (Banche e Poste), sui cui conti correnti tali somme sono accreditate, sono tenuti:
• a restituire prontamente all’Istituto le somme corrisposte con riserva, nel caso in cui si accertasse che il beneficiario non ne avesse avuto diritto;
• a fornire all’INPS le generalità del soggetto che ha disposto di tali somme, in caso di impossibilità sopravvenuta ad effettuare la restituzione.
Accreditamento medici – Per accedere al servizio telematico messo a punto dall’INPS, il medico dovrà identificarsi tramite codice fiscale e autentificarsi mediante PIN. Bisogna tener presente che i medici già riconosciuti dall’INPS perché accreditati per l’invio dei certificati medici introduttivi alle domande di invalidità civile, e convenzionati con il SSN, non hanno bisogno di richiedere di nuovo l’abilitazione all’Istituto.
Quindi, i medici non ancora riconosciuti dall’Istituto dovranno, ai fini dell’accreditamento:
• scaricare e stampare il modulo di richiesta del PIN disponibile sul sito Inps e presso le Strutture territoriali dell’Istituto;
• recarsi personalmente presso una qualunque Struttura territoriale dell’Inps, muniti di un documento d’identità;
• consegnare il modulo di richiesta del PIN, debitamente compilato e sottoscritto, che verrà conservato agli atti.
L’operatore INPS provvederà alla registrazione dei dati anagrafici e all’attribuzione di un codice PIN iniziale di accesso che consegnerà in busta chiusa numerata al medico.
Al primo accesso, il medico dovrà modificare il PIN iniziale seguendo la procedura guidata.
Per le successive eventuali comunicazioni con l’Istituto, il medico fornirà l’indirizzo della sua casella PEC.
Una volta fornite le credenziali di accesso (Codice fiscale e PIN), al medico autenticato verrà presentata la Home Page (o Pagina di accoglienza), riportante i suoi dati i identificativi (da confermare e/o modificare).
Il medico potrà accedere alle varie funzionalità messe a disposizione dal sistema tramite un menù di scelta rapido che consente di:
• trasmettere il certificato tramite il Codice Fiscale del deceduto;
• consultare e stampare i certificati di competenza emessi e trasmessi o l’elenco dei soggetti per i quali la trasmissione del certificato non sia riuscita;
• annullare un certificato.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata