Premessa – L’Ente previdenziale degli agricoltori, per quest’anno, ha pensato bene di rivalutare i valori delle aliquote contributive da tener conto per il calcolo dei contributi da versare, nonché tempi e modi per adempiere a tali obblighi. Lo comunica l’ENPAIA con la circolare n. 4 del 28 febbraio 2012.
L’aliquota contributiva - L’aliquota contributiva è pari al 5% per gli impiegati e i quadri e al 6% per i dirigenti, composti nel seguente modo:
- 4% (suddiviso in 2,5% a carico del datore di lavoro e l’1,50% del lavoratore) afferente al Fondo di Previdenza e calcolato fino al 65° anno d’età, di cui:
* il 3% destinato al Conto Individuale;
* e l’1% alla copertura del rischio di morte;
- 1% (2% per i dirigenti) afferente all’infortunio, equamente diviso tra datore di lavoro e lavoratore.
Si precisa, tra l’altro, che alle predette aliquote bisogna applicare anche un’addizionale aggiuntiva del 4%.
Gli obblighi contributivi – Nella parte centrale della circolare in commento, l’ENPAIA illustra una serie di adempimenti, a carico del datore di lavoro, al fine di garantire la corretta applicazione dei contributi, ossia: apertura posizione, denuncia variazioni dati aziendali, denuncia iscrizione del RdL, denuncia trasferimento del RdL, denuncia mensile delle retribuzioni e pagamento contributi, denuncia variazioni del RdL o dati individuali, denuncia sospensioni del RdL e delega a consulenti o associazioni di categoria.
Ulteriori precisazioni – L’ENPAIA ricorda infine che ai fini dell’aggiornamento degli archivi e dell’incremento di comunicazioni in formato elettronico invita a restituire, per posta, l’allegato modulo di denuncia della P.E.C. aziendale con copia del documento di identità del legale rappresentante, qualora non si sia già provveduto in tal senso.
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