Premessa – Importante adempimento per i medici competenti. Questi ultimi, infatti, dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno devono trasmettere all’Inail i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria (allegato 3B), relativi all’anno precedente. A partire dall’anno scorso tali comunicazioni devono avvenire esclusivamente per via telematica.
Comunicazione medico competente - L’adempimento trae origine dall’articolo 40 del decreto legislativo 81/2008 e s.m.i., il quale stabilisce che il medico competente ha l’obbligo di trasmettere i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, entro il primo trimestre di ogni anno successivo a quello di riferimento, esclusivamente in via telematica. Per coloro che hanno effettuato la comunicazione per l’anno 2013, la procedura permette facoltativamente l’importazione automatica dei dati per trasmetterli, aggiornati, per l’anno 2014.
L’applicativo – Per poter procedere all’invio dei dati richiesti, il medico competente potrà utilizzare l’applicativo web “Comunicazione Medico Competente” messo a disposizione dall’INAIL, che consente la gestione della comunicazione dei dati di sorveglianza sanitaria in un’ottica di standardizzazione metodologica e procedurale per la trasmissione delle informazioni alla ASL di riferimento. Attraverso l’uso nazionale dell’applicativo si mira a perseguire i seguenti obiettivi: adempimento all’obbligo dell’articolo 40 del Testo Unico sicurezza relativo alla comunicazione dei dati di sorveglianza sanitaria; dotazione di un unico strumento di lavoro su tutto il territorio per la raccolta e la trasmissione dei dati; standardizzazione delle modalità di compilazione dell’allegato 3B; gestione del flusso comunicativo tra i soggetti coinvolti (Medico Competente, ASL, Regione, INAIL).
L’invio - Dunque, il primo passo consiste nella registrazione, da parte del medico competente, al portale Inail, attraverso la quale si accede al suddetto applicativo. Successivamente il medico procede all’associazione con l’unità produttiva di riferimento. Se questa non fosse già presente nell’archivio Inail, il medico può effettuarne l’inserimento. Al termine di queste operazioni, il medico competente compila la comunicazione e la trasmette ai servizi competenti per territorio.
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