10 marzo 2016

Dimissioni online: come compilare il modulo?

Autore: redazione fiscal focus
La nuova procedura delle dimissioni online, che andrà in vigore dal 12 marzo 2016, presenta molte criticità soprattutto per quanto concerne le modalità tecniche di compilazione e di trasmissione del modulo, in quanto presenta un meccanismo piuttosto complicato e farraginoso. Dunque, tralasciando gli aspetti di natura generale dell’art. 26 del D.Lgs. n. 151/2015, adottato con D.M. (Lavoro) 15 dicembre 2015, appare opportuno soffermarsi sia sulla composizione del modulo sia sulle modalità di compilazione e trasmissione dello stesso.

Il modulo – Affinché il lavoratore possa manifestare la volontà di recedere dal contratto di lavoro per dimissioni o risoluzione consensuale ovvero di revocare tale volontà entro 7 giorni (art. 26, co. 2 del D.Lgs. n. 151/2015), è necessario utilizzare uno specifico format (art. 3 del D.M. 15 dicembre 2015), che si compone di 5 sezioni:
1. una relativa ai dati identificati del lavoratore;
2. una relativa ai dati identificativi del datore di lavoro;
3. una relativa ai dati identificativi del rapporto di lavoro dal quale si intende recedere;
4. una relativa ai dati identificativi della comunicazione, indicando – nel caso di dimissioni o risoluzione consensuale – la data di decorrenza delle stesse;
5. una relativa ai dati identificativi del soggetto abilitato nonché rilasciati dal sistema al fine di identificare in maniera univoca e non alterabile il modulo: il codice identificativo del modulo e la data certa di trasmissione.
Il modulo sarà reso disponibile in un’apposta sezione del sito del MLPS, nella quale vengono descritte dettagliatamente in un allegato le modalità tecniche.

Modalità di compilazione - La nuova procedura può essere utilizzata direttamente dal lavoratore o per il tramite di uno dei soggetti abilitati dallo stesso articolo 26 e cioè:
• Patronato;
• Organizzazione sindacale;
• Ente bilaterale;
• Commissioni di certificazione.

Nel caso in cui il lavoratore agisca in autonomia, deve:
1. richiedere il codice PIN INPS, accedendo al sito www.inps.it (sempreché non l’abbia già ottenuto in precedenza);
2. registrarsi al sito del Ministero del Lavoro, accedendo al sito www.cliclavoro.gov.it (sempreché non l’abbia già fatto in passato).

Per cui sono necessari, al fine della trasmissione del modulo comunicativo, il possesso del codice personale INPS (c.d. PIN INPS) e le credenziali di accesso al sito ClicLavoro.

Una volta effettuate le registrazioni e ricevute le password di accesso, il lavoratore, sempre in autonomia, deve:
1. accedere al sito del Ministero del lavoro: www.lavoro.gov.it;
2. aprire la pagina dedicata alla procedura telematica;
3. compilare il format on-line, andando a “flaggare” la motivazione (dimissioni, risoluzione consensuale o revoca);
4. inviare il modello.

Laddove la comunicazione sia resa tramite un “soggetto abilitato”, il sistema consente l’accesso anche senza il PIN INPS.

Prima della compilazione del modulo il sistema infomatico SMV richiede all’utente di fornire le informazioni necessarie a risalire al rapporto di lavoro dal quale si intende recedere e quindi le comunicazioni obbligatorie “attive. Il recupero della comnicazione obbligatoria permetterà al sistema di popolare in automatico le sezioni 1, 2 e 3 e quindi di inibire il loro aggiornamento all’utenete, con la sola eccezione dell’indirizzo e-mail del datore di lavoro che potrà essere aggiornato dal lavoratore.

Pertanto:
• peri rapporti di lavoro iniziati prima del 2008: l’utente compilerà le sezioni 2 e 3;
• per i rapporti di lavoro iniziati dopo il 2008: l’utente inserendo il solo codice fiscale del datore di lavoro avrà visione di tutti i rapporti di lavoro attivi in modo che potrà scegliere quello dal quale intende precedere.

La sezione 4 dovrà sempre essere compilata dal lavoratore. Si sottolinea la necessità, nella compilazione del campo “data di decorrenza dimissioni/risoluzione consensuale”, di tenere in debita considerazione i termini di preavviso disciplinati dalla contrattazione collettiva.

La sezione 5 sarà aggiornata automaticamente dal sistema, contestualmente al salvataggio nel sistema informativo SMV, attraverso due informazioni identificative: la data di trasmissione (marca temporale) e il codice identificativo che, insieme consentono la non contraffabilità e immodificabilità della comunicazione resa.

Invio modulo – Successivamente, il modulo di dimissioni/risoluzione consensuale/revoca dovrà essere inviato:
• al datore di lavoro, per il tramite della propria casella di posta elettronica, anche certificata;
• alla Direzione territoriale del lavoro competente.

Soltanto con la ricezione del modello telematico il datore di lavoro potrà ritenere valide le dimissioni presentate dal lavoratore e considerare risolto il contratto di lavoro e, conseguentemente, presentare entro 5 giorni dalla data di cessazione la comunicazione al Centro per l'Impiego.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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