18 marzo 2015

Durc interno. In arrivo le note di rettifica

Via libera alle note di rettifica per le aziende che presentano un Durc interno negativo. CdL in prima fila per sanare la posizione irregolare

Autore: Redazione Fiscal Focus
A breve l’INPS invaderà la posta elettronica certificata (Pec) dei Consulenti del lavoro. Oggetto della comunicazione è il “Durc interno” delle aziende non in regola con i versamenti contributivi, e che in tale periodo hanno fruito anche di agevolazioni ed incentivi.
A darne notizia è direttamente il direttore centrale entrate contributive dell’INPS, Gabriella Di Michele, che in occasione del Videoforum Lavoro organizzato dalla stampa specializzata conferma la volontà dell’Istituto di voler risolvere le situazioni di irregolarità pregresse delle aziende (maggio – novembre 2014).

Attenzione: se entro 15 giorni dal ricevimento della nota di rettifica non si procede alla sanatoria, scatta l’immediata esclusione dal beneficio eventualmente fruito, più la contestuale restituzione delle somme percepite, aggravate dalle sanzioni.

Durc interno
– Ricordiamo che il “DURC interno” altro non è che un documento richiedibile dai soli datori di lavoro ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi. In particolare, l’art. 3, c. 4, del D.M. 24 ottobre 2007 prevede che l’INPS - per i benefici di propria competenza - verifichi i presupposti per il rilascio del DURC senza emettere il Documento “formale”. Quest’ultimo, in pratica, viene sostituito da un sistema di segnalazione degli esiti della verifica (c.d. semafori) che danno luogo al “DURC interno” nell’ambito del “Cassetto previdenziale Aziende”; il “semaforo verde” indica una situazione compatibile con il godimento dei benefici, mentre il “semaforo rosso” indica una situazione incompatibile con il godimento dei benefici.

Per dare attuazione alla nuova procedura l’INPS, dopo un periodo di reingegnerizzazione dei propri sistemi interni, ha iniziato nel mese di maggio 2014 a inoltrare le notifiche Pec per il Durc interno, in qualità di ente tenuto a riconoscere i benefici di legge subordinati alla regolarità contributiva e non più dal datore di lavoro attraverso la denuncia contributiva relativa al mese in cui sono richiesti i benefici stessi.
Sul punto, si ricorda che le situazioni di irregolarità possono essere riepilogate all’interno del cassetto previdenziale aziende, nella sezione “Regolarità contributiva”.

Note di rettifica
– Le note di rettifica in questione riguardano le situazioni pregresse (maggio – novembre 2014). In realtà, le aziende non in regola avrebbero dovuto ricevere già da tempo le comunicazioni da parte dell’INPS, ma a seguito di un susseguirsi di proroghe e sospensioni ne è stato ritardato l’invio. Ultima proroga in ordine cronologico è arrivato con il messaggio n. 9152/2014, nel quale veniva specificato che il riavvio delle operazioni di spedizione dei preavvisi di Durc interno negativo sono rinviati al mese di “gennaio 2015”.

L’INPS, ora, è intenzionato a risolvere definitivamente la questione, mediante l’invio delle note di rettifica all’indirizzo Pec dei Consulenti dei lavoro che assistono le aziende in posizione di irregolarità. Qualora l’INPS non sia in possesso dell’indirizzo del CdL, inoltrerà la comunicazione direttamente all’azienda; se anche quest’ultimo risulta assente, verrà spedita una raccomanda all’azienda.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy