17 luglio 2014

Enasarco. Contributi in scadenza

Il 20 agosto scade il pagamento dei contributi previdenziali, anticipato al 5 agosto per gli addebiti su c/c

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Importante adempimento in vista per gli agenti e i rappresentati di commercio. Infatti, è in scadenza il pagamento contributivo del secondo trimestre 2014 che ha come termine ultimo il 20 agosto 2014, anticipato al 5 agosto 2014 per le ditte che usano l'addebito bancario al fine di non incorrere in sanzioni. Per la compilazione della distinta è necessario collegarsi sul sito dell’Enasarco e inserire la provvigione maturata da ciascun agente.

Le verifiche dei mandati – La ditta mandante, prima che l’interessato compili la distinta, è necessario che verifichi, tramite la funzione “Gestione mandati online”, che tutti i mandati di agenzia siano aggiornati e che: se un mandato non comparisse in elenco, è opportuno fare il conferimento online; per i mandati chiusi deve essere inserita la data di cessazione; ciascun mandato deve essere indicato con la corretta tipologia (mono o plurimandatario); per gli agenti che operano in forma di società di persone (sas, snc ecc.) deve risultare l'esatta composizione societaria, in caso contrario l'agente interessato potrà aggiornarla nella propria area riservata.

Generazione e compilazione distinta – Collegandosi sul sito dell’Enasarco, tramite la funzione “Gestione mandati online” viene fatta un'istantanea dei mandati presenti in archivio, e si genera l'insieme delle righe che costituiscono la distinta. Essa, in particolare, deve essere confermata in tutti i trimestri dell'anno solare in cui l'agente matura una provvigione, anche se il contributo fosse pari a zero (ciò può accadere, ad esempio, in caso di raggiungimento del massimale contributivo); in pratica, le ditte sono tenute a compilare le distinte anche dopo il raggiungimento del massimale senza che ciò determini ulteriori pagamenti, ma solo a scopo informativo per permettere alla Fondazione le necessarie valutazioni statistiche.

Modalità di pagamento – Le modalità di pagamento, che sono due (Mav oppure l'addebito su c/c bancario), vengono poste in calce alla distinta, sotto i totali. Per i Mav, in particolare, è possibile stampare il bollettino dopo aver confermato la distinta, mentre per l'addebito su c/c bancario è necessario aver attivato preventivamente la delega. Con riferimento a quest’ultima modalità di pagamento, le aziende che usano l'addebito devono confermare la distinta almeno dieci giorni lavorativi prima della data di scadenza; quindi la banca addebita la somma stabilita con una data di valuta che coincide con l'ultimo giorno utile per il pagamento.

Importi e aliquote
- L'importo del contributo viene calcolato su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all'agente - ovvero provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennità di mancato preavviso - in dipendenza del mandato di agenzia. Il versamento deve essere effettuato integralmente dalla mandante, che ne è responsabile anche per la parte a carico dell'agente. L'aliquota contributiva, in vigore dal 1° gennaio 2014, è pari al 14,20% (7,10% a carico della ditta e 7,10% a carico dell'agente) delle provvigioni. Esistono, tuttavia, alcuni parametri da rispettare, ossia i c.d. “minimali contributivi” e il “massimale provigionale” annui, che vengono rivalutati annualmente secondo l'indice Istat FOI. Per quest’anno, in particolare, il massimale annuo per un rapporto di agenzia plurimandatario è pari a 23 mila euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 3.266 euro), mentre per i monomandatari si arriva a 35 mila euro e si può versare fino a 4.970 euro. Con riferimento al minimale, esso è frazionabile in base ai trimestri di effettiva durata del mandato: per i rapporti iniziati o cessati durante l'anno la ditta dovrà garantire soltanto le quote trimestrali corrispondenti all'effettiva durata del mandato, a partire dal momento della prima maturazione della provvigione. Viceversa, se il rapporto durante l'anno è stato totalmente improduttivo, non va versato alcun contributo previdenziale. Il minimale annuo in vigore è pari a 417 euro (104,25 a trimestre) per i plurimandatari, e 834 euro (208,50 a trimestre) per i monomandatari.
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