19 ottobre 2015

ENPAIA. È tempo di comunicazione dei redditi

Il 31 ottobre 2015 è l’ultimo giorno utile per comunicare il reddito professionale 2014 conseguito dai periti agrari e agrotecnici

Autore: Redazione Fiscal Focus
Comunicazione reddituale alle porte per i periti agrari e agrotecnici iscritti alla Gestione separata della Fondazione ENPAIA. Infatti, entro il prossimo 31 ottobre i suddetti soggetti dovranno comunicare il reddito professionale conseguito nel 2014, anche se pari a zero (nel caso degli agrotecnici), così come disciplinato dall’art. 11 del Regolamento. In caso di omessa o infedele comunicazione dei redditi, si applicano le sanzioni previste dell’articolo appena menzionato.
A ricordarlo è l’ENPAIA con una doppia circolare apparsa sul proprio sito (www.enpaia.it).

Comunicazione dei redditi – La comunicazione dei redditi 2014, così come stabilito con delibera del Comitato Amministratore, deve essere eseguita esclusivamente in modalità telematica (tranne per gli agrotecnici che possono avvalersi anche dell’invio cartaceo). In particolare, i soggetti interessati devono:
• accedere sul sito dell’ENPAIA (www.enpaia.it);
• cliccare sul pulsante celeste “SERVIZI ON LINE”;
• cliccare sul pulsante “ACCEDI” nel riquadro Gestione Separata dei Periti Agrari/Agrotecnici;
• inserire il “Codice Utente” (che corrisponde al numero di matricola) e la Password;
• cliccare su “INVIA”.
Da qui si accede al menu principale, che guiderà la visualizzazione dei dati dell’iscritto relativi all’estratto conto e di quelli anagrafico/professionali; cliccare sulla scritta “REDDITO 2014”, quindi procedere all’inserimento dei dati richiesti.
Con particolare riferimento agli agrotecnici che sono nell’impossibilità di poter utilizzare le modalità telematiche per comunicare il reddito 2014, potranno avvalersi dei seguenti mezzi:
• raccomandata;
• posta elettronica certificata (Pec);
• oppure fax al numero 06 5458248.
L’interessato dovrà allegare anche il modulo “GSAG/CR” unitamente a una copia di un documento di identità. A tal proposito, l’ENPAIA ricorda che qualora l’iscritto abbia optato, in sede di acconto 2014, per un’aliquota contributiva superiore così come indicato nell’articolo 3 comma 2 del Regolamento, troverà applicata la sua richiesta sia sul modello cartaceo che nella dichiarazione online.
Redditi da dichiarare - È obbligatorio comunicare: il reddito netto derivante dalla libera professione di Perito Agrario/Agrotecnico dichiarato ai fini IRPEF per il 2013; il volume d’affari derivante dall’attività di Perito Agrario/Agrotecnico per l’anno 2014 al netto del 2% addebitato a titolo di contributo integrativo (dividere il dato dichiarato a fini Iva per 1,02). Nei casi di attività svolta utilizzando la partita IVA l’importo è dato dalla somma degli importi delle fatture emesse e incassate nel corso del 2014 al netto dell’addebito del 2%.
Casi particolari - Al fine di semplificare l’individuazione del reddito professionale da considerare, l’ENPAIA elenca una serie di casi particolari che potrebbero verificarsi. Nel dettaglio: coloro i quali risultano interessati alla compilazione del quadro LM (regime dei minimi) nell’Unico PF 2015, si ricorda che il reddito netto corrisponde al dato riportato nel rigo LM6, mentre il volume d’affari segue lo schema sopra esposto; coloro i quali intendano esercitare, avendone diritto, la facoltà di riduzione dei minimali al 50% devono farne richiesta barrando l’apposita casella; nel caso di fatturazioni tra professionisti iscritti alla Gestione (art.4 co. 4 del Regolamento), occorre barrare l’apposita casella e riportare anche il volume d’affari al netto di dette fatture.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy