Ex detenuti. Sgravi fiscali e contributivi

Il 22 ottobre 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.I. (Ministero della Giustizia-MEF-MLPS) 24 luglio 2014, recante il regolamento sugli “sgravi fiscali e contributivi a favore di imprese che assumono lavoratori detenuti”. Il Decreto Interministeriale, che si compone di due Titoli (“Credito di imposta” e “sgravi contributivi”), prevede un credito di imposta per ogni lavoratore assunto, e nei limiti del costo per esso sostenuto, nella misura di:
- euro 700 mensili, in misura proporzionale alle giornate di lavoro prestate, per l' anno 2013;
- euro 520 mensili per gli anni a decorrere dal 2014.
Sotto il profilo contributivo, invece, le aliquote previdenziali e assistenziali saranno abbattute del 95% a decorrere dal 2013. Essi si applicano anche per i 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto per i detenuti ed internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno. Qualora, invece, il detenuto ed internato non abbia beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno, gli sgravi contributivi si applicano per un periodo di 24 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto, a condizione che l'assunzione sia avvenuta mentre il lavoratore era ristretto.