La giurisprudenza e la dottrina sono intervenute nel tempo a delineare il quadro di legittimità che riguarda l’impiego, da parte del datore di lavoro, dei sistemi di geolocalizzazione e più in generale dei sistemi di controllo dell’attività svolta dal lavoratore dipendente. Dopo il Jobs Act le finalità di impiego dei dati raccolti si sono ampliamente estesi, seppure entro i limiti e nel rispetto delle modalità imposte dal Codice sulla privacy e, a partire dal prossimo 25 maggio, dal nuovo Regolamento Europeo. Vediamo in dettaglio l’evoluzione normativa e l’attuale disciplina.
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Geolocalizzazione. Nuove regole per trattamento dati (207 kB)
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Allegato a Lavoro e Previdenza n. 87 del 08.05.2018 Tavola Sinottica (130 kB)
Geolocalizzazione. Nuove regole per trattamento dati - Lavoro e Previdenza n. 87 - 2018
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