Premessa –Per ora, e fino alla prima settimana del mese prossimo, le aziende ed i loro intermediari, impiegati nel settore degli appalti pubblici, non potranno utilizzare il servizio per il rilascio del Durc e della Regolarità contributiva AGR-CAU. La comunicazione arriva per mezzo di un messaggio INPS (n. 2826) del 16 febbraio scorso.
Sportello Unico Previdenziale 4.0 – A seguito delle recenti disposizioni legislative in tema di Durc, l’Istituto previdenziale ha pensato bene di aggiornare l’applicativo dello Sportello Unico Previdenziale 4.0. In particolare, l’INPS ha disposto la chiusura dell’applicativo, dal 14 febbraio scorso, nei confronti delle aziende e loro intermediari con riferimento alle richieste di Durc per il settore degli appalti pubblici.
Inserimento importo obbligatorio – Al fine di rendere omogenee le informazioni riportate nel Durc in caso di irregolarità contributiva, come già previsto per l’INAIL e le Casse edili, è stato reso obbligatorio l’inserimento dell’importo del debito contributivo accertato alla data indicata nel documento stesso. A tal proposito è opportuno ricordare che, qualora la posizione del contribuente sia oggetto di verifica, egli dovrà regolarizzare la propria posizione entro un termine non superiore a quindici giorni. Scaduto tale termine, l’importo del debito contributivo richiesto dovrà essere riportato nella sezione “Istruttoria Inps”, nell’apposito campo del documento. L’importo sottoscritto rappresenta il valore che le stazioni appaltanti dovranno considerare ai fini dell’applicazione dell’intervento sostitutivo.
Regolarità contributiva AGR-CAU – Come accennato in premessa, per consentire l’aggiornamento del servizio di Regolarità contributiva AGR-CAU, e per consentire l’inoltro delle richieste per appalti privati e per altri usi consentiti dalla legge, l’Istituto previdenziale ha disposto la temporanea sospensione del servizio, il quale sarà ripristinato solo a partire dalla prima settimana di marzo. Pertanto, le stazioni appaltanti e le Amministrazioni procedenti, per il momento, non potranno procedere alla richiesta per ottenere agevolazioni, finanziamenti, sovvenzioni ed autorizzazioni.
Le verifiche – Infine, l’Istituto tiene a precisare che il controllo di regolarità per ottenere tali benefici, dovrà essere effettuato tenendo conto dell’intera posizione contributiva oggetto della richiesta, e andrà esteso anche ai contributi eventualmente dovuti alle altre gestioni. Qualora invece, il contribuente risulti obbligatoriamente iscritto all’INAIL per una delle attività esercitate che danno luogo all’obbligo di contribuzione in una delle gestioni dell’INPS, la richiesta del certificato dei regolarità dovrà essere effettuata tramite lo Sportello Unico Previdenziale.
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