2 gennaio 2012

Lavori usuranti. Aggiornata la procedura WebDom

In caso di mancato riconoscimento della domanda è possibile ricorrere ai Comitati Regionali territorialmente competenti

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa –L’INPS, con il messaggio n. 24410 del 23 dicembre 2011, ha comunicato che è stata aggiornata la procedura WebDom per la gestione della domanda di accesso al beneficio pensionistico per lavoratori dipendenti che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti, ai sensi del D.Lgs. n. 67/2011. Inoltre, anche il prodotto “Certificazione per il riconoscimento del beneficio derivato da lavori faticosi e pesanti” è stato aggiornato per consentire l’acquisizione dell’esito della fase tecnica, effettuata sulla base delle indicazioni fornite con il messaggio n. 22647 del 30 novembre 2011.

La gestione delle domande –Al finedi gestire meglio le domande in argomento è stata prevista la nuova attività “Accertamento del Requisito”. In sostanza, esso consente di verificare la veridicità delle domande. Nel momento in cui esse vengono acquisite, la procedura WebDom chiede l’esito della valutazione e propone quattro opzioni:
- accoglimento ai sensi dell’art.1 comma 1;
- accoglimento ai sensi dell’art.1 comma 6 lettera a;
- accoglimento ai sensi dell’art.1 comma 6 lettera b;
- mancato riconoscimento.
Non appena viene inserito l’esito della domanda, vi è l’automatica chiusuradell'attività "Accertamento del Requisito" e l’apertura di un’ulteriore attività, denominata "Esito accertamento", di tipologia analoga all’esito prescelto.

Mancato riconoscimento –Nel caso in cui l’attività “Accertamento del Requisito” dia l’esito “Mancato riconoscimento”, la domanda sarà respinta, con la possibilità di ricorso ai Comitati Regionali territorialmente competenti. A tal fine, agli interessati verrà inviata un’apposita comunicazione,dove l’operatore potrà scegliere una o più fra le seguenti motivazioni:
- lavoratore impegnato in mansioni particolarmente usuranti di cui all’articolo 2 del decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale in data 19 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208 del 4 settembre 1999;
- lavoratore notturno che ha prestato l’attività per almeno 6 ore per un numero di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 64 (per coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato alla pensione dal 1° luglio 2009);
- lavoratore notturno che ha prestato attività per almeno 6 ore per un numero minimo di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 78, (per coloro che maturanoi requisiti per l’accesso anticipato alla pensione nel periodo compreso tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009);
- lavoratore che ha svolto lavoro notturno per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino di cui all’articolo 1, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 66 del 2003, per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo;
- lavoratore addetto alla cd. linea catena;
- conducente di veicoli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, per servizio pubblico di trasporto collettivo.

Accoglimento delle domande –Qualora l’accertamento dia esito positivo, la domanda in questione potrà essere lavorata con la procedura “UNICARPE” per verificare il requisito contributivo. L’aggiornamento sarà comunicata all’interessato mediante apposito messaggio.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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