25 luglio 2012

Pensioni. Il pro-rata estero si calcola nell’importo soglia

A decorrere dal 1° gennaio 2012 anche il pro-rata estero risulta rilevante ai fini del calcolo dell’importo soglia

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa - Anche il pro-rata esteroè rilevante ai fini del calcolo del c.d. importo soglia. Infatti, per evitare di penalizzare ai fini pensionistici i lavoratori che prestano la loro attività anche all’estero, l’importo del pro-rata deve essere considerato nel calcolo dell’importo soglia tutte le volte che questo requisito è richiesto per ottenere la pensione in regime comunitario. A precisarlo è l’INPS con la circolare n. 95 del 12 luglio 2012 illustrando le precisazioni fornite dal Ministero del Lavoro inerenti le pensioni in regime comunitario con riguardo al calcolo del c.d. importo soglia.

La normativa – Come è noto, la manovra “salva Italia” all’art. 24, c. 7 ha previsto che per coloro il cui primo accredito contributivo è avvenuto a decorrere dal 1° gennaio 1996, in presenza dei requisiti anagrafici e contributivi prescritti, la pensione di vecchiaia spetta dal 1° gennaio 2012, a condizione che l’importo della pensione risulti essere non inferiore, per l’anno 2012, a 1,5 volte l'importo dell'assegno sociale di cui all'articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (c.d. importo soglia). Mentre la pensione anticipata spetta sempre a decorrere dal 1° gennaio 2012, a condizione che l'ammontare mensile della prima rata di pensione risulti essere non inferiore ad un importo soglia mensile, pari per l'anno 2012 a 2,8 volte l'importo mensile dell'assegno sociale di cui all'articolo 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335 (c.d. importo soglia).

Il chiarimento – Alla luce della suddetta normativa il M.L.P.S. ha chiarito che ai fini della determinazione dell’importo soglia occorre considerare anche il pro-rata esteroin quanto il concetto di “importo soglia”, introdotto dal legislatore quale garanzia di prestazione adeguata per coloro che rientrano totalmente nel sistema contributivo, deve essere considerato anche alla luce del principio di assimilazione di cui all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 883/2004. Pertanto al fine di non penalizzare i lavoratori che fanno uso del loro diritto alla libera circolazione, è previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’importo del pro-rata estero deve essere considerato anche nel calcolo dell’importo soglia, in tutti i casi in cui tale requisito sia richiesto per la concessione di una pensione in regime comunitario.
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