23 aprile 2013

Uniemens. Addio al modello DM10

Il modello DM10 è stato soppresso e sostituito con il nuovo formato denominato “DM2013”

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Dal 1° gennaio scorso è stato soppresso il vecchio modello “DM10”. Al suo posto è stato introdotto il nuovo formato denominato “DM2013”. La ristrutturazione risponde all’esigenza non solo di adeguamento tecnologico di procedure ormai datate, ma soprattutto di adeguamento funzionale in relazione alle potenzialità ed al dettaglio informativo che i flussi Uniemens oggi contengono. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 5281 del 28 marzo 2013, fornendo i tratti salienti della nuova denuncia DM2013 virtuale.

Maggiori informazioni – Il nuovo modello DM2013 si caratterizza essenzialmente dalla presenza di maggiori informazioni rispetto al vecchio “DM10”. In particolare, esso è caratterizzato da aggregazioni di codifiche che fanno riferimento non solo ai quattro caratteri del preesistente modello, bensì identificano la natura contributiva riportando in chiaro anche gli elementi “qualifica 1”, “qualifica 2”, “qualifica 3”, “tipo contribuzione” e “tipo lavoratore” secondo le specifiche indicate nel flusso Uniemens. Inoltre, da quest’anno la ricostruzione delle denunce relative ai Fondi sostitutivi opera con riferimento all’elemento “tipo lavoratore” individuando così la casistica contributiva con la conseguente abolizione dei preesistenti codici. È stato introdotto anche un nuovo campo denominato “Tempo Lavoro” utilizzato per l’esposizione dei giorni o le ore lavorate per tutte le causali che lo prevedono, siano esse a debito che a credito del datore di lavoro.

Quadro unico – Rispetto al modello preesistente non vi è più la distinzione fra il quadro BC (a debito azienda) e quadro D (a credito azienda), ma tutti gli importi sono riportati in un quadro unico e posizionati nelle rispettive colonne “somma a debito” e “somma a credito”. Nel quadro unico, inoltre, non trovano collocazione le informazioni non significative ai fini della determinazione del saldo e non riferite a importi di contribuzione o di conguaglio (ad esempio le informazioni con valenza statistica). Dette informazioni saranno riportate in un’apposita sezione statistica.

Fondi interprofessionali – Per quanto concerne i Fondi Interprofessionali per la formazione continua, i dati di adesione e/o revoca vengono riportati separatamente al fine di consentire una migliore visualizzazione e verifica della gestione. Al riguardo, l’INPS comunica che le informazione delle adesioni/revoche saranno disponibili dal mese di aprile, mentre lo sblocco e l’attribuzione delle somme spettanti saranno possibili appena completate le fasi di calcolo e ripartizione.

CIG – Infine, con riferimento alle informazioni relative alle autorizzazioni di cassa integrazione guadagni, già presenti nel Quadro “F”, sono registrate in un’apposita sezione che recepisce anche l’importo per le autorizzazioni rilasciate con la nuova procedura.
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