Secondo alcune indiscrezioni pervenute da diverse fonti di governo, nel pomeriggio odierno è stata convocata la cabina di regia del Def e, in seguito, dovrebbe essere convocato il Consiglio dei Ministri - il quale era stato previsto per giovedì 7 aprile – per varare, appunto, il Documento di economia e finanza.
Secondo il responsabile economico del Pd, Antonio Misani, se si rivelasse necessario si potrebbe decidere di attuare lo scostamento di bilancio.
La sottosegretaria del Mef, Maria Cecilia Guerra, durante un’intervista a RaiNews 24, ha affermato che a causa della guerra e della crisi energetica il Def taglierà le stime del Pil e le porterà leggermente al di sotto del 3%. Tra l’altro, non nasconde che nei prossimi giorni potrebbero essere adottate nuove misure per le imprese maggiormente colpite dal rincaro dei prezzi e dalla poca disponibilità di materie prime, non solo in ambito energetico. In merito alle previsioni di crescita, la sottosegretaria evidenzia che la Nadef aveva ipotizzato una crescita del 4,7% nel 2022, mentre, ad oggi, c’è la consapevolezza che si verificherà una crescita leggermente al di sotto del 3%.
Infine, rende noto che saranno attuate delle misure di sostegno anche per le fasce della popolazione che versano in maggiore difficoltà. Al momento sono stati stanziati circa 16 miliardi di euro per tali interventi ma considerando la situazione di necessità saranno destinate ulteriori risorse.
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