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21 aprile 2022
21 aprile 2022
Ore 08:30 - Imprese agricole, pesca e acquacoltura: differito il termine per la contribuzione eccedente l’esonero
Messaggio INPS n. 1712 del 20 aprile 2022
L’INPS con il messaggio n. 1712 del 20 aprile 2022 differisce al 6 maggio 2022 i termini di pagamento della contribuzione eccedente l’esonero per le imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra.
L’esonero è relativo ai mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.
Si ricorda che l’Istituto con il messaggio n. 1480 del 1° aprile 2022 ha evidenziato le attività consequenziali alla comunicazione degli esiti delle domande presentate ai sensi degli artt. 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, i quali, dispongono l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle suddette imprese.
Nel medesimo messaggio era stato specificato che il pagamento degli importi residui della contribuzione, al netto degli esoneri riconosciuti ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi agricoli, doveva avvenire entro il 27 aprile 2022. Il termine era stato calcolato sommando trenta giorni alla data di comunicazione degli esiti, effettuata in data 28 marzo 2022, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 131 dell’8 settembre 2021, paragrafo 6.
Con il differimento del termine, pertanto, ai fini della verifica della regolarità contributiva, gli importi residui eccedenti l’esonero non dovranno essere richiesti con l’invito a regolarizzare fino al 6 maggio 2022.
L’esonero è relativo ai mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.
Si ricorda che l’Istituto con il messaggio n. 1480 del 1° aprile 2022 ha evidenziato le attività consequenziali alla comunicazione degli esiti delle domande presentate ai sensi degli artt. 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, i quali, dispongono l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle suddette imprese.
Nel medesimo messaggio era stato specificato che il pagamento degli importi residui della contribuzione, al netto degli esoneri riconosciuti ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi agricoli, doveva avvenire entro il 27 aprile 2022. Il termine era stato calcolato sommando trenta giorni alla data di comunicazione degli esiti, effettuata in data 28 marzo 2022, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 131 dell’8 settembre 2021, paragrafo 6.
Con il differimento del termine, pertanto, ai fini della verifica della regolarità contributiva, gli importi residui eccedenti l’esonero non dovranno essere richiesti con l’invito a regolarizzare fino al 6 maggio 2022.