L’incremento è stato più significativo per le persone non fisiche (+25,0%) rispetto alle persone fisiche (+20,4%). Il mese di dicembre ha fatto registrare una crescita del 49,7%. L’incremento mensile è stato maggiore per le persone non fisiche (+51,1%) rispetto alle persone fisiche (+29,3%).
Nell’anno i maggiori aumenti percentuali di imponibile sono stati registrati dalle Costruzioni (+37,5%) e dall’Attività manifatturiera (+35,7%). Al contrario le perdite percentuali più pesanti le hanno subiti i settori delle Organizzazioni ed organismi extraterritoriali (-91,5%) e le attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico - che includono anche i condomini - (-50,2%). Queste perdite, elevate in termini percentuali, sono al contrario poco rilevanti in termini assoluti (circa 22 milioni di euro per le Organizzazioni ed organismi extraterritoriali e poco meno di 3 milioni di euro per le attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico).
A livello territoriale, gli incrementi più consistenti si sono registrati in Emilia Romagna (+38,9%) seguiti da quelli della provincia autonoma di Trento (+33,4%). Al contrario il Lazio è la regione che ha evidenziato la crescita minore (+9,5%).
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