Ulteriore misura su cui si sta impegnando l’Italia è la digitalizzazione, l’obbiettivo è quello di rispondere alle necessità ed ai bisogni dei cittadini e delle imprese, contribuendo anche al raggiungimento delle strategie dell'UE concernente la transizione digitale.
Con l’approvazione da parte della Commissione Europea, l’Italia usufruirà di 2 miliardi di euro che attraverso il Pnrr, potrà impegnarsi per l’espansione di reti mobili 5G.
A tal proposito, interviene Margrethe Vestager vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, la quale sottolinea come attraverso questa strategia, l’Italia garantirà rete mobili 5G ad alta prestazione cosicché imprese e consumatori contribuiscono oltre che al raggiungimento degli obbiettivi della transizione digitale, anche alla crescita economica.
Il regime sarà interamente finanziato dal dispositivo Piano italiano per la ripresa e la resilienza e rimarrà in vigore fino al 2026.
Tale misura, ha degli obbiettivi ben precisi, finanziare reti di backhaul efficienti e delle stazioni essenziali alla fornitura di servizi mobili 5G, cosicché entro il 2026 vi sarà la presenza di reti in cui potrà scaricare ad una velocità di 150 Mbps con una minima di 30Mbps.
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