Sulla GU n. 100 del 30.04.2022 è stata pubblicato il DL PNRR n. 36/2022, varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 aprile, il quale introduce ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con l’intento di accelerare il raggiungimento di specifici obiettivi.
Sanzioni POS – La prima novità fiscale è l’anticipazione delle sanzioni previste per la mancata accettazione di pagamenti elettronici da parte di commercianti e professionisti dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2022. Infatti, secondo la nuova formulazione del comma 4-bis dell'articolo 15 del DL n. 179/2012, dal 30 giugno 2022 nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento, ai soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, verrà applicata una sanzione amministrativa fissa, pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del pagamento.
Per la sanzione in esame si applicano le procedure e i termini previsti dalle disposizioni di cui alla Legge n. 689/1981. Tuttavia, viene esclusa la possibilità, prevista in generale dalla Legge n. 689/1981 come alternativa alla contestazione della sanzione, di procedere al pagamento in misura ridotta (c.d. oblazione amministrativa), ovvero l’istituto che consente al contravventore, entro 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione, di pagare una somma pari alla terza parte del massimo della sanzione o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, pari al doppio del relativo importo, oltre alle spese del procedimento.
FE forfettari - Altra importante novità è il recepimento della decisione di esecuzione n. 2021/2251/UE che ha autorizzato l’Italia a continuare a derogare gli artt. 218 e 232 della Direttiva n. 2006/112/CE, proseguendo l’applicazione della fatturazione elettronica obbligatoria, nonché ad estenderla ai soggetti passivi che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’art. 282 della stessa Direttiva n. 2006/112/CE.
L’obbligo di fattura elettronica viene quindi esteso, a partire dal 1° luglio 2022, ai contribuenti in regime forfettario e in regime di vantaggio, i quali saranno tenuti ad emettere la fattura per mezzo del Sistema di Interscambio venendo meno l’attuale esonero, derogato soltanto per le operazioni effettuate nei confronti della Pubblica Amministrazione, le quali devono essere fatturate in modalità elettronico anche da parte dei contribuenti minori.
Tuttavia, così com’è avvenuto per gli e-corrispettivi l’obbligo si applicherà in prima battuta ai soggetti che nel 2021 conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro, e successivamente, dal 1° gennaio 2024, anche ai restanti soggetti.
Inoltre, per il III° trimestre 2022, ai soggetti obbligati dal 1° luglio 2022 non verranno comminate le sanzioni previste se la fattura elettronica è emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.
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