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3 maggio 2022
3 maggio 2022
Ore 15:00 - Cingolani: prezzo gas aumentato di 5 volte rispetto a Gennaio 2021
Energia raggiunge numeri record
ANSA
Il ministro Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, afferma come a determinare gli aumenti dell’energia sono state la tensione sui mercati, un passaggio riaspetto a gennaio dell’anno scorso molto netto, da 20 MWh a 100 euro MWh del mese di aprile, evidenziando come il Prezzo Unico Nazionale ha raggiunto numeri da record in particolar modo quando la borsa italiana è stata costituita, con un valora tra 200 e 250 MWh asseriti negli ultimi giorni.
Il ministro, continua affermando come il prince cap nazionale è una strategia difficile e poco intelligente da sostenere, salvo nel momento in cui dovesse diventare una politica europea e il continente tutto raggiungere un accordo ed essere il principale customer planetario, così da mettere sia una regola che un prezzo adeguato a tutti.
E ancora, sottolinea come tale politica con un price cap a 80 euro MWh comporterebbe anzitutto un immediato ribasso della bolletta gas e ancora più alta quella elettrica e, soprattutto senza turbare troppo il mercato a differenza del Gas liquido, i quali effetti, potrebbero trovare ostacolo da contratti per differenza e per di più sarebbe più costoso. Nessun effetto invece, per quanto concerne sicurezza, phase out dei combustili fossili o ancora, le rinnovabili.
È ancora tutto in fase di elaborazione, nulla di definito nonostante ci sia un gruppo della capitale belga che ci sta lavorando.
Infine, Cingolani, sottolinea la grave difficoltà ad abbondonare il gas Russo, questo comporterebbe un problema con lo stoccaggio e porterebbe ad una grave difficoltà nel superamento dell’inverno 22-23.
Il ministro, continua affermando come il prince cap nazionale è una strategia difficile e poco intelligente da sostenere, salvo nel momento in cui dovesse diventare una politica europea e il continente tutto raggiungere un accordo ed essere il principale customer planetario, così da mettere sia una regola che un prezzo adeguato a tutti.
E ancora, sottolinea come tale politica con un price cap a 80 euro MWh comporterebbe anzitutto un immediato ribasso della bolletta gas e ancora più alta quella elettrica e, soprattutto senza turbare troppo il mercato a differenza del Gas liquido, i quali effetti, potrebbero trovare ostacolo da contratti per differenza e per di più sarebbe più costoso. Nessun effetto invece, per quanto concerne sicurezza, phase out dei combustili fossili o ancora, le rinnovabili.
È ancora tutto in fase di elaborazione, nulla di definito nonostante ci sia un gruppo della capitale belga che ci sta lavorando.
Infine, Cingolani, sottolinea la grave difficoltà ad abbondonare il gas Russo, questo comporterebbe un problema con lo stoccaggio e porterebbe ad una grave difficoltà nel superamento dell’inverno 22-23.