4 maggio 2022
4 maggio 2022

Ore 10:50 - Presidente della Commissione Europea, entro l’anno petrolio russo al bando

AGI

In arrivo dall’Europa il sesto pacchetto di sanzioni per la capitale Russa e, anche per gli alti ufficiali militari che durante il conflitto hanno commesso a Bucha crimini di guerra e, responsabili dell’accaduto di Mariupol.

A tal proposito, l'UE vuole sanzionare il patriarca Kirill.

Esenti dalle sanzioni invece, la Slovacchia e l’Ungheria.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo annunciando il sesto pacchetto di sanzioni a Mosca, afferma come la dipendenza dal petrolio russo è una questione molto difficile e sarà affrontata al più presto, visto anche i molti stati membri sotto la sua dipendenza.

La prima proposta di contrasto riguarda proprio un divieto al petrolio russo, assicurandosi di eliminarlo gradualmente in modo ordinato, così da garantire sia ai nostri partner che a noi, continua la presidente, diminuire al minimo gli impatti sui mercati globali mentre e garantire rotte di approvvigionamento alternative.

Dunque, è previsto una riduzione dei prodotti raffinati entro fine anno mentre del petrolio greggio in sei mese.

In conclusione, si cerca di ridurre il più possibile gli effetti collaterali, per noi e per i nostri partner globali, che potrebbero maggiormente emergere da questa situazione e, dall’altro, cercando di massimizzare le pressioni sulla Russia.

Infine, conclude la presidente, come sia fondamentale e deve essere forte il nostro sostegno all’ucraina.
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