Nel primo trimestre 2022, l’export registra una dinamica congiunturale ampiamente positiva, diffusa a livello territoriale, trainata principalmente dall’aumento delle vendite delle regioni del Nord.
Su base annua, la crescita è molto sostenuta e in accelerazione per tutte le ripartizioni. Tutte le regioni italiane segnano un incremento dell’export a eccezione di Molise e Basilicata, le cui flessioni sono dovute soprattutto alla contrazione delle esportazioni di autoveicoli.
Il forte aumento dell’export della Sicilia è spiegato, in particolare, dall’incremento delle vendite di prodotti petroliferi raffinati; mentre per il Friuli-Venezia Giulia, l’aumento è condizionato da operazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale), registrate nel primo trimestre 2022.
Le prime dieci province che realizzano i più ampi contributi alla crescita tendenziale dell’export nazionale sono tutte, eccetto Siracusa, localizzate nel Nord e determinano un impatto complessivo superiore a 9 punti percentuali.
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