Ore 09:00 - Delega riforma fiscale: oggi il primo via libera

L’accordo siglato a fine maggio sul testo riformulato della riforma fiscale passa in Aula, e si attende così una rapida approvazione in Senato per permettere di iniziare con i primi interventi. Una delega che consente la riforma delle prime quattro imposte italiane, Irpef, Ires, Iva e Irap, Con in vista tagli alle tasse, detrazioni più veloci e adempimenti e regole semplificati.

Aliquote - L’obbiettivo per l’Irpef è quello di ridurre il carico fiscale per i redditi medio-bassi, insieme a un alleggerimento del cuneo fiscale. Misure per incentivare la partecipazione al mondo del lavoro di giovani e donne, oltre a ridurre i salti di aliquota con i 7 miliardi del primo modulo.

Fisco locale - Più spazio alle sovraimposte, da aggiungere all’imposta netta nazionale, lasciando a Regioni e Comuni lo stesso tetto concesso dai livelli massimi delle addizionali.

Cashback fiscale - Sconto fiscale su spese mediche, veterinarie, degli interessi sui mutui prima casa e molti altri, che arriverà subito sul conto dei contribuenti, per pagamenti con metodo digitale.

Imposta regionale - 13 miliardi di gettito annuo garantiti dall’imposta versata dai privati per un progressivo superamento dell’IRAP, in un’operazione in due fasi.

Indirette - Principi di delega piuttosto ampi per l’IVA, per una razionalizzazione della struttura dell’imposta sul valore aggiunto, con anche una semplificazione nella gestione dell’imposta.

Immobili - Il testo prevede la scomparsa dell’idea di attribuire a ogni immobile in valore patrimoniale, pur restando l’obiettivo di assegnare una rendita ulteriore da affiancare ai valori di mercato di riferimento per il calcolo delle imposte.

Regimi sostitutivi- Addio al duale con il mantenimento del regime sostitutivo.