Il caro-energia sta continuando a gravare non solo sulle famiglie, ma anche su attività e imprese. Gli incrementi hanno riguardato trasversalmente tutti i settori, dai negozi di vicinato che sono arrivati a spendere in media, per le bollette 3420 euro, l’80% in più rispetto al 2021. Ma anche bar e ristoranti, con spese per i primi quasi di 15 mila euro e di quasi 30 per i secondi, in crescita rispetto all’anno scorso del 120%. Una grande crescita l’hanno vista anche le bollette di strutture come gli alberghi, superiore al 2021 del 140% e con una spesa media di 108 mila euro per luce e gas. Gli extra costi per l’energia poi preoccupano anche la sanità: sia pubblici, sia privati, gli ospedali non possono adeguarsi alle misure di contenimento dei consumi per mantenere le attività a pieno regime. Un allarme che interessa tutte le regioni, attendendo in Lombardia un extra costo oltre 170 milioni, in Emilia-Romagna oltre 100, in Toscana 116, nel Lazio, in Piemonte e Campania di 100, nel Veneto e in Sicilia di 90, in Puglia di 80, nelle Marche e in Umbria di 12-15.
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