11 ottobre 2022
11 ottobre 2022

Ore 16:05 - Fmi, nel 2023 in recessione Eurozona, Stati Uniti e Cina

Nel 2023 Italia e Germania andranno incontro a una recessione, con una recessione del Pil rispettivamente dello 0,2 e dello 0,3%. L’anno prossimo sarà infatti un anno generalmente di crescita frenata per l’Eurozona, ma anche per Stati Uniti e Cina. Queste le prospettive, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale rilasciate proprio oggi, che riportano a una concretizzazione di rischi da tempo indicati dagli analisti. Se per quest’anno la crescita globale rimane infatti al 3,2%, quella per il 2023 subisce un calo, con ulteriori tagli alle percentuali precedentemente previste, abbassandosi dal 2,9 al 2,7%. Si tratta così dell’anno caratterizzato dalla crescita più debole dal 2001, escludendo le recessioni innescate dalla crisi finanziaria e dal Covid 19. Europa, Cina e Stati Uniti dunque, che rappresentano un terzo dell’economia mondiale, registreranno un calo del Pil per due trimestri consecutivi, e la crescita, quando arriverà, genererà le stesse conseguenze di una fase di recessione. Un quadro dunque che rimane complesso e preoccupante a livello globale, su cui pesano ulteriori possibili ribassi, con una destabilizzazione portata dalla guerra in Ucraina sempre più in crescita.
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