Calerà dal 15,27% al 15,17% lo sconto sui premi e contributi di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, facendo calare nuovamente nel 2023 il cuneo Inail, da applicare solo a premi speciali e contributi della gestione agricoltura. Il cuneo è in discesa ormai dal 2019, con la revisione delle tariffe premi prevista in via sperimentale dalla legge stabilità del 2014, con un uno sconto del cuneo che non è pertanto più stato applicato ai premi dovuti nei settori nei quali è stata applicata la revisione della tariffa. Fuori dalla revisione, e dunque ancora destinatari dello sconto, i premi speciali, come ad esempio scuole, pescatori, frantoi, facchini, quelli per l’assicurazione contro malattie e lesioni causate da raggi X e sostanze radioattive in generale, e i contributi assicurativi della gestione agricola riscossi dall’Inps. Per il 2023 l’Inail ha così applicato la misura aggiornata del cuneo al 15,7% e gli indici di gravità medi per applicare il cuneo ai diversi settori, dai marittimi ai premi speciali, raggi x e agricoltura. Il criterio, come in passato, per individuare i beneficiari, è l’andamento infortunistico aziendale e lo sconto continua a essere applicato ai soggetti a cui già in passato era stata accettata la domanda senza necessità di fare nuova istanza nel 2023.
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