Potranno iniziare a recuperare i rimborsi loro dovuti le coppie che hanno fissato la residenza in due diversi immobili utilizzati come dimora abituale. Con la sentenza 209 della Corte costituzionale dello scorso 13 ottobre, infatti, i contribuenti che hanno pagato l’imposta, che risulti non dovuta sulla prima casa e sulle pertinenze, hanno diritto al rimborso. L’istanza va presentata entro 5 anni dal versamento, o da quando è sorto il diritto della restituzione. In caso di rifiuto, gli interessati possono rivolgersi al giudice tributario per far valere le loro pretese. Ai contribuenti dovranno inoltre essere liquidati anche gli interessi maturati giorno per giorno sulle somme dovute, a partire dalla data del versamento. Una volta decorso il termine dei 5 anni però l'interessato non ha più nessuna forma di tutela.
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