Iniziano le prime misure e i primi interventi della nuova maggioranza di governo, con proposte e ipotesi sul fisco. La Lega ha infatti depositato un progetto di legge per alzare il tetto del contante dagli attuali 2000 a 10.000 euro. Una misura già nel programma anche del partito a guida dell’esecutivo, Fratelli d’Italia, con l’annuncio di Fazzolari che garantisce sarà un provvedimento incluso fin dalla prima legge di Bilancio. Una misura che mira a ridurre la burocrazia, da tenere separata dagli interventi di lotta all’evasione, cercando di delineare un confine netto tra illeciti e situazioni di difficoltà. Sulla proposta si è già però espressa l’opposizione, che teme possa risolversi con un incentivo all’evasione fiscale e un allontanamento dalle politiche comunitarie, che negli ultimi anni si sono dirette verso una riduzione dell’uso del contante per spingere la tracciabilità dei pagamenti. Sul tema è intervenuto anche il vicepresidente della commissione Ue, Valdis Dombrovskis, sottolineando l’esigenza della disponibilità di contante pur nei limiti dei massimali discussi a livello Ue, ma sui quali non ci sono ancora accordi e che rimangono dunque decisione degli Stati membri.
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