Nella giornata di ieri la Commissione UE ha dato il via libera all’erogazione della terza rata del Pnrr da 18,5 miliardi di euro ma al contempo ha evidenziato una frenata dell’economia italiana. Tuttavia, rimangono ancora dei nodi da sciogliere tra il governo italiano e Bruxelles. Occhi puntati sulla riforma che potrebbe far sì che il Mes sia utilizzato come meccanismo unico di risoluzione bancaria ma tra i 20 Paesi partecipanti al trattato manca all’appello solo la ratifica dell’Italia. Si dovrà attendere fine ottobre in modo che la maggioranza affronti la questione alla camera. In programma venerdì 15 settembre – a Santiago – Eurozona, dove sarà presente il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Tra le decisioni in cantiere anche la sede della nuova autorità antiriciclaggio Amla, per cui l’Italia ha proposto Roma. Altri tema cruciali: la riforma del Patto di stabilità, indicazioni sull’incorporazione di Lufthansa in Ita e il via libera del Consiglio europeo alla modifica della quarta rata del Pnrr.
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