Come comunicato il 2 gennaio, l’INPS ha aderito alla nuova piattaforma di Banca d’Italia relativa ai servizi della Tesoreria dello Stato, per la gestione dei pagamenti delle prestazioni e della riscossione dei contributi previdenziali di propria competenza.
Vista la complessità dei sistemi informativi coinvolti, si era opportunamente anticipato il sussistere il rischio del manifestarsi di potenziali criticità conseguenti all’adozione della nuova piattaforma, sia nei pagamenti delle prestazioni non pensionistiche che nella contabilizzazione degli incassi dei contributi, in particolare per i pagamenti effettuati tramite modello F24.
Tali criticità si sono poi effettivamente manifestate, in ambo le direzioni, con Banca d’Italia e Agenzia delle Entrate che si sono sin da subito impegnate nella loro risoluzione, al fine di ridurre il potenziale impatto sui servizi INPS.
Allo stato attuale, trascorse tre settimane dall’adesione al sistema, risultano superate le criticità relative ai pagamenti delle prestazioni.
Per contro, sul fronte dei versamenti effettuati tramite modello F24, mentre si è regolarizzato il relativo flusso finanziario, il flusso di ripartizione degli stessi per singolo soggetto contribuente risulta ancora problematico, con il conseguente mancato aggiornamento delle posizioni dei soggetti contribuenti coinvolti.
Nelle more delle attività in corso da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’INPS sta per emanare le opportune istruzioni finalizzate a fare salvi gli utenti e i soggetti contribuenti per eventuali effetti del prolungarsi dei tempi per la piena operatività del sistema.
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata