La stazionarietà su base mensile dell’export verso i paesi extra Ue sottende dinamiche contrapposte per raggruppamento ed è condizionata dalle vendite a elevato impatto di mezzi di navigazione marittima registrate a novembre 2024; al netto di queste, si stima un aumento congiunturale dell’1,7%. La crescita su base annua dell’export si deve soprattutto all’aumento delle vendite di beni di consumo; un freno deriva dalle minori esportazioni di beni strumentali. Nel complesso del 2024, la crescita dell’export verso i paesi extra Ue si attesta al +1,2% (da +2,1% del 2023), sostenuta dalle maggiori vendite di beni di consumo e beni intermedi. L’import segna una contrazione del 6,2% (era -20,3% nel 2023), quasi totalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia. Il 2024 si chiude con un avanzo commerciale verso i paesi extra Ue di 65 miliardi di euro (era +45,6 miliardi nel 2023).
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