L’INPS ha completato le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali per il 2025. Le lavorazioni effettuate hanno riguardato oltre 20 milioni di posizioni.
Di seguito la sintesi delle operazioni effettuate. Per i dettagli si rimanda alla circolare INPS 28 gennaio 2025, n. 23.
Rivalutazione dei trattamenti previdenziali - A partire dal 1° gennaio 2025, le pensioni saranno rivalutate secondo un indice di variazione definitivo del +0,8% per il 2024. È importante notare che per il 2024 non è previsto alcun conguaglio. Il trattamento minimo per le pensioni di lavoratori dipendenti e autonomi sarà di 603,40 euro mensili.
Incrementi per le pensioni inferiori al minimo - Per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo è previsto un incremento del +2,2% per il 2025, garantendo un supporto maggiore a chi ha redditi più bassi.
Rivalutazione per residenti all'estero - Per il 2025, la rivalutazione automatica non sarà riconosciuta ai pensionati residenti all'estero con trattamenti superiori al minimo INPS, ma sarà comunque attribuita fino a un certo limite.
Prestazioni assistenziali - Le prestazioni assistenziali, come le pensioni sociali e gli assegni sociali, seguiranno lo stesso indice di rivalutazione. Inoltre, i limiti di reddito per l'accesso a queste prestazioni sono stati aggiornati.
Calendario di pagamento - I pagamenti delle pensioni e delle prestazioni assistenziali saranno effettuati il primo giorno bancabile di ogni mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile.
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