L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 25 del 10 aprile 2025, ha chiarito la deducibilità dei contributi alla previdenza complementare per i lavoratori di prima occupazione. Secondo la normativa, i contributi versati a questi fondi sono deducibili fino a un massimo di 5.164,57 euro annui. Per i lavoratori che iniziano a lavorare dopo il 1° gennaio 2007, è prevista una deduzione aggiuntiva nei successivi 20 anni, con un plafond massimo di 2.582,29 euro annui, arrivando a una deduzione totale di 7.746,86 euro. La deduzione è applicabile a chi non aveva mai avuto una posizione contributiva prima del 31 dicembre 2006, come nel caso esaminato, in cui un lavoratore ha iniziato a versare contributi nel 2019. La deducibilità si applica solo ai contributi versati personalmente, escludendo quelli effettuati dai familiari.
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