Negli ultimi due anni, i fallimenti tra le imprese italiane sono aumentati significativamente, segnando un incremento del 9,8% nel 2023 e del 17,2% nel 2024, con i casi saliti da 7.848 a 9.194. I settori più colpiti includono il Nord Ovest del Paese (30% delle procedure), società di capitali (82%), e servizi (35%). I comparti delle costruzioni (+25,7%) e dell'industria (+21,2%) hanno visto un notevole aumento, in particolare metalli (+48,4%) e sistema moda (+41,1%). Le aziende più giovani risultano particolarmente vulnerabili, con fallimenti in crescita dal 2% del 2022 al 12% del 2024. La crisi, esacerbata dall'aumento dei costi energetici e oneri sui debiti, ha portato a un boom delle nuove procedure concorsuali, grazie al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con un aumento del 70% nel 2023 e del 37,4% nel 2024.
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