Il settore delle locazioni brevi in Italia ha visto un notevole incremento nel 2023, con un reddito imponibile dichiarato di 438 milioni di euro, rispetto ai 270 milioni del 2022. Le locazioni brevi, contratti di affitto di durata non superiore a 30 giorni, possono essere assoggettate alla cedolare secca con un'aliquota del 21%, che può salire al 26% dal secondo immobile. Secondo il report del Mef, i contribuenti nel 2023 sono stati oltre 42,5 milioni, con un reddito complessivo dichiarato di 1.027,7 miliardi di euro (€24.830 in media). Lombardia è la regione con il reddito medio più elevato (€29.120), mentre la Calabria ha il più basso (€18.230). Il reddito medio da lavoro autonomo è di €70.360; quello dei lavoratori dipendenti, €23.290; e dei pensionati, €21.260. L’imposta netta totale dichiarata è di 189,9 miliardi di euro. L'addizionale regionale Irpef ammonta a 15,2 miliardi e quella comunale a 6,3 miliardi.
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