Le Borse europee aprono in rialzo e beneficiano ancora dell'annuncio del governatore della Bce Mario Draghi che ieri ha aperto al potenziamento del Quantitative easing già da dicembre. L'effetto si fa sentire anche a Tokyo (Nikkei +2,11%) in attesa delle decisioni il 30 ottobre della politica della Bank of Japan - alcuni analisti si aspettano analogamente espansiva -, prima (27-28 ottobre) sarà la Federal Reserve a pronunciarsi su tassi e politica monetaria.
In avvio a Piazza Affari l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,43% e si rafforza, a meno di un'ora dall'inizio delle contrattazioni a 22.750 punti (+0,60%) con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che dopo aver toccato un minimo di 95 punti base si attesta a 97 con un rendimento dell'1,48%. In progresso anche i listini di Francoforte +1,32%, Parigi +1,31%, Londra +0,82%, Madrid +1,20% e Zurigo +0,70%.
A Piazza Affari debole il comparto bancario, ieri in forte spolvero; maglia rosa per Azimut +4,78% a 21,72 euro. In progresso anche Telecom+2,95%, Ferragamo +1,91% e Fca a 13,86 euro (+1,54%). Le banche collocatrici dell'offerta pubblica iniziale di azioni Ferrari hanno integralmente esercitato l'opzione per l’acquisto da Fca di ulteriori 1.717.150 azioni ordinarie Ferrari al prezzo dell’offerta pubblica iniziale pari a 52 dollari per azione meno gli sconti di collocamento. In calo Luxottica -1,08% e Unicredit -0,90% a 6,075 euro.
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