Il Cdm ha approvato un Dl sulle pensioni . Lo ha detto lo stesso Matteo Renzi annunciando che con questo decreto sulla sentenza della Coste costituzionale dal primo agosto il bonus andrà a "poco meno di 4mln di pensionati, 3,7mln" e spiegando anche che da giugno tutte le pensioni saranno pagate al primo del mese.
E' "il colmo" ed è "ridicolo" oggi essere criticati sulle pensioni "da quelli che hanno voluto e votato" il provvedimento del governo Monti sull'indicizzazione: "Noi stiamo rimediando ai danni fatti da costoro", ha detto il premier aggiungendo che "se si dovesse semplicemente azzerare la norma dovremo trovare 18mld di euro e dovremmo togliere denari ad altri, dagli asili alle infrastrutture".
Ai pensionati, nel decreto varato dal Cdm come risposta alla sentenza della Consulta sull'indicizzazione, andrà il "tesoretto" di 2mld 180mln di euro. Renzi ha quindi sottolineato che è stato fatto un intervento per la "riqualificazione del montante contributivo". Con il decreto i pensionati interessati, "dal 1 agosto se tu prendi 1700 euro lordi avrai 750 euro, se prendi 2300euro avrai 450 euro, se prendi 2700 avrai 278 euro. E' una tantum", ha spiegato Renzi sottolineando che poi, "a regime a chi prende 1700 euro andranno 180 euro l'anno, 99 euro a chi prende 2200 euro e 60 euro a chi prende 2700".
Le "pensioni non si toccano, nessuno perde un solo centesimo nonostante la crisi", ha spiegato ancora Renzi aggiungendo che "nonostante la crisi economica le pensioni avrebbero dovuto essere abbassate per coefficiente legato al pil, paradossalmente ridursi di qualche euro invece con questo intervento non decrementiamo le pensioni".
Mentre i "650mila pensionati sopra i 3mila 200euro non riceveranno alcunché" nell'ambito del 'bonus Poletti'.
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