7 ottobre 2014
7 ottobre 2014

18:50 - Accordo Abi-sindacati, Edr in stipendio e rinnovo contratto entro l'anno

Sindacati e Abi trovano l’accordo sulla tabellizzazione dell’Edr, che entrerà a far parte della voce stipendio dei 309mila lavoratori bancari italiani con decorrenza dal primo gennaio 2015, anziché dal primo marzo come inizialmente richiesto dalle banche. Gli aumenti contrattuali dell’ultimo contratto nazionale verranno calcolati come elementi fissi della retribuzione e varranno ai fini del calcolo del tfr già a partire dal nuovo anno, anche in caso di eventuale disdetta del contratto nazionale. Le parti hanno inoltre stabilito un’erogazione una tantum onnicomprensiva, che verrà accreditata in busta paga dal primo gennaio 2015, a copertura del periodo di mancata tabellizzazione.

È quanto hanno convenuto Abi e sindacati nell’accordo firmato ieri sera, al termine di una serrata trattativa. L’accordo prevede, inoltre, un impegno delle parti a rinnovare il contratto collettivo nazionale di categoria entro il 31 dicembre di quest’anno, fissando pertanto tale data come termine di eventuale disdetta del contratto stesso.

Adesso si apre la fase di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale e a tal proposito le parti hanno già fissato un serrato calendario di incontri, nelle date del 20, 27 e 29 ottobre.

“Abbiamo superato lo scoglio della tabellizzazione dell’edr, chiudendo definitivamente la parte economica dell’attuale contratto nazionale”, dichiara Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, sindacato di maggioranza dei bancari. “L’Abi ha dovuto così recedere dalle sue posizioni intransigenti e scendere a più miti consigli. La strada per il rinnovo del contratto nazionale resta lunga e difficile, ma l’affronteremo con determinazione”.

Per il segretario generale della Fiba Cisl, Giulio Romani, "è stato scongiurato il pericolo di disdetta immediata del contratto e formalizzato con un accordo il rispetto degli impegni assunti nel ccnl 12 gennaio 2012, ora si può finalmente entrare nel vivo delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo della categoria".

"Da oggi si potrà lavorare per un rinnovo contrattuale -aggiunge il segretario Fiba Cisl- che in tempi rapidi offra una risposta alle attese dei lavoratori e sia capace di stimolare il sistema bancario a ripensare il modello di banca in un'ottica di servizio al paese, di sostegno alla crescita e di riposizionamento del modello di intermediazione, evitando semplificazioni di breve periodo sui costi, a partire dall'inaccettabile scambio proposto da Abi tra salario e occupazione".
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy