Il Ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti non intende rischiare. Dopo aver promosso in prima persona l’approvazione del Decreto Legge n. 39 del 2024, con il blocco finale delle cessioni e l’eliminazione dell’istituto della remissione in bonis applicato alle comunicazioni di esercizio delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, arriva il blocco del canale di trasmissione per i crediti relativi alle spese maturate nel 2023 e alle rate residue degli anni precedenti. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare che, dopo il 4 aprile 2024, possa passare qualche comunicazione non autorizzata.
Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, è arrivato l’aggiornamento del software di compilazione che, per le comunicazioni in scadenza il 4 aprile 2024, chiude definitivamente il canale di trasmissione a favore dell’amministrazione finanziaria. L’aggiornamento prevede l’eliminazione dell’istituto della remissione in bonis.
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