L’obbligo normativo riguarda le pratiche i cui lavori non sono stati terminati prima del 31 dicembre del 2023. Se la data di emissione del SAL (stato avanzamento lavori) finale è antecedente al 31 dicembre 2023, non si ha nessun obbligo riguardante il “Sisma Bonus” derivante dal DL n. 39/ 2024. Ma non solo. È legittimo pensare che sia esentato anche chi abbia trasmesso i modelli di asseverazione relativi al SAL finale nei primi giorni del 2024, purché con riferimento a un SAL emesso nel 2023.
I chiarimenti arrivano con una serie di Faq pubblicate sul portale https://www.pncs.gov.it/portale/faq (portale nazionale delle classificazioni sismiche) Dipartimento Casa Italia le quali chiariscono il soggetto tenuto alla trasmissione dei nuovi dati e nel contempo danno una definizione di “lavori conclusi” legata all’emissione dell’ultimo SAL.
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