L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i titolari di partita IVA con differenze tra la dichiarazione IVA del 2022 e le operazioni IVA trasmesse telematicamente riceveranno lettere di compliance. L'obiettivo è promuovere l'adempimento spontaneo, permettendo ai contribuenti di giustificare le anomalie e regolarizzare eventuali errori dichiarativi tramite il ravvedimento operoso, come stabilito dal Provvedimento Prot. n.176284 dell'11 aprile. L’Agenzia mette a disposizione dei contribuenti le informazioni derivanti dal confronto tra dati fiscali e fatture elettroniche, corrispettivi giornalieri trasmessi e dichiarazione annuale IVA. Le comunicazioni includono dati identificativi del contribuente, operazioni IVA trasmesse, modalità di consultazione dei dettagli e regolarizzazione degli errori. Questo processo avviene tramite il domicilio digitale del contribuente, il Cassetto fiscale e il servizio web "Fatture e Corrispettivi". Il contribuente può segnalare eventuali ulteriori elementi all’Agenzia e beneficiare del ravvedimento operoso per gli errori commessi.
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