Finché dura lo Stato di emergenza si necessita della gratuità del tampone per tutti i lavoratori. È questa la richiesta dei sindacati al Premier Mario Draghi, il quale, però, non sembra esser d’accordo.
L’incontro tenutosi dal Presidente con l’intenzione di informare i sindacati dell’imminente estensione dell’obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro sia pubblici che privati, ha visto la partecipazione dei segretari generali Cgil, Cisl e UIL, dei Ministri Andrea Orlando, Renato Brunetta, Roberto Speranza e Giancarlo Giorgetti.
I Sindacati spingono per l’inserimento del tampone gratuito ma il Governo appare del tutto contrario a seguito di motivazioni ben precise. L’esecutivo, infatti, ritiene che inserire il tampone non a pagamento darebbe la netta possibilità ai lavoratori non intenzionati a vaccinarsi a non farlo, sapendo che potranno effettuare il test tutte le volte che vorranno senza pagarlo.
Il ministro Orlando ha definito la possibilità di contenere il prezzo dei tamponi.
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