1 settembre 2021
1 settembre 2021

Ore 09:50 - Decreto legge infrastrutture: spazio al pacchetto Sud

Il decreto infrastrutture è uno degli argomenti cardini che dovrà essere affronto, entro il 15 settembre, dal Consiglio dei ministri.

Il Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) e il Mims (Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili) continuano a lavorare sul testo del decreto interministeriale, finalizzato alle nomine dei vertici di Ansa. Nel testo ministeriale sarà incluso, inoltre, un piano per il Mezzogiorno, designato da Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale.
Dalla bozza del DI si evince che il decreto interministeriale, dovrebbe procedere, direttamente, alla nomina dell’organico dell’Ansa ossia presidente, amministratore delegato, e gran parte dei consiglieri, utilizzando, tuttavia, una modalità inconsueta per il controllo di una holding. Al momento, Mef e Mims si dicono favorevoli ai nomi presentati da Ferrovie dello Stato. Intanto, Massimo Simonini, è stato nominato, nuovamente, alla guida dell’Anas.
Nel nuovo Dl non saranno incluse, invece, le disposizioni richieste, con insistenza, dall’Ance (associazione nazionale costruttori edili), per sanare la carenza di materiali per l’edilizia, utilizzati sia nel settore privato che nei lavori sovvenzionati dal Superbonus. La preoccupazione dei costruttori è che le imprese riscontrino, non poche difficoltà, nel rispettare i contratti e in tale eventualità si assisterebbe al blocco dei lavori.
Inoltre, nel Dl non è prevista una modifica in ambito di trasparenza, pubblicità e rotazione, inerenti al Piano nazionale di ripresa e resilienza, che avrebbe garantito una distribuzione equa, alle imprese, dei lavori previsti dal Pnrr.
Altresì, saranno integrate delle correzioni della conduzione del Pnrr, un nuovo componente proposto dalla Difesa nel nuovo comitato esecutivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
Per quanto concerne il piano per il Mezzogiorno, proposto da Carfagna, si evidenzia che si concentrerà su delle misure per sanare i divari infrastrutturali, i quali saranno identificati dal Ministero delle Infrastrutture, in concomitanza, con le Regioni e gli enti territoriali, le quali saranno incluse in un piano ideato dagli stessi.
I punti cardine del piano saranno i seguenti:
• Edilizia scolastica, sanitaria e assistenziale;
• Infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy