"Superare la paura del futuro", "Cosa fare se ci si sente bloccati dall'ansia", "Ciò che si vede non è più lo stesso", "Avere fiducia , nel nostro buon senso e negli altri", "Allenarsi con pensieri positivi", "Dedicarsi del tempo", "E un passo alla volta, si arriva molto lontano". Sono questi alcuni dei temi affrontati nella brochure “Spunti e suggerimenti per affrontare il prossimo futuro”, elaborata dall’area socio educativa della sede Inail di Imperia, dal funzionario Luisella Zoni, in collaborazione con lo psicologo, Sandro Brezzo, nell'ambito del progetto per infortunati e familiari “Superare le paure e l’isolamento post emergenziale da Covid-19”.
“Superare la sindrome della capanna ”. Strettamente connessa agli esiti della rilevazione appena conclusa con la ricerca “Pensieri pandemici”, l'iniziativa “Superare la sindrome della capanna ” si propone di fornire sostegno a quanti faticano a ridefinire un nuovo equilibrio nella fase del post emergenza. In molti sperimentano, infatti, la condizione definita dagli specialisti come “la sindrome della capanna”, ovvero il non volere uscire di casa per il timore di dover affrontare una serie di pericoli nella convinzione che solo presso la propria abitazione, con le certezze domestiche e i propri cari, si riesca a sopravvivere.
Allenarsi per piccoli passi per la ripresa delle attività fuori da casa. Come aiutare gli utenti a superare questo stato d’animo? La strategia consigliata è quella di allenarsi per piccoli passi, rispettando le precauzioni, partendo dallo sviluppo della capacità di pensare positivo. Serve a questo la brochure per gli assistiti ed i loro familiari, per facilitarli e orientarli verso la ripresa di attività fuori dalle mura domestiche con un'attenzione meno ansiogena e uno sguardo più ottimistico verso il futuro.
La cornice normativa di riferimento dell'iniziativa. L’azione si inserisce nella cornice operativa offerta dal “Regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione” - emanato con Determina del Presidente n. 261 del 29 settembre 2011- che prevede la promozione di interventi, da parte dell’Inail, a supporto di infortunati e dei loro familiari per favorire l’elaborazione dell’evento traumatico e delle sue conseguenze fisiche, psichiche e relazionali, (art. 45 punto d).
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