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21 giugno 2024
21 giugno 2024
Ore 10:10 - Fisco: i primi chiarimenti sul blocco F24 dal 1° luglio
Agenzia delle Entrate - Risposta a interpello n. 136/2024
Con la risposta a interpello n. 136 del 20 giugno 2024 l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione della norma di cui all’art. 4, comma 2 del D.L. 39/2024.
In particolare, rispondendo ai quesiti posti dall’istante, conferma che gli interventi normativi richiamati acclarano la volontà del legislatore di non considerare rilevante, ai fini dell’eventuale impedimento alla compensazione, la presenza di debiti iscritti a ruolo per il pagamento dei quali sia in corso un piano di rateazione puntualmente onorato (i.e. per il quale non si siano verificate decadenze).
La stessa, inoltre, in seno al medesimo, precisa altresì la sussistenza di un divieto generalizzato alla «facoltà di avvalersi della compensazione di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241», qualora l'importo dei ruoli scaduti sia superiore a 100.000 con la sola eccezione per i contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l'assicurazione il divieto si applica a tutti i crediti, inclusi quelli di natura agevolativa.
In particolare, rispondendo ai quesiti posti dall’istante, conferma che gli interventi normativi richiamati acclarano la volontà del legislatore di non considerare rilevante, ai fini dell’eventuale impedimento alla compensazione, la presenza di debiti iscritti a ruolo per il pagamento dei quali sia in corso un piano di rateazione puntualmente onorato (i.e. per il quale non si siano verificate decadenze).
La stessa, inoltre, in seno al medesimo, precisa altresì la sussistenza di un divieto generalizzato alla «facoltà di avvalersi della compensazione di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241», qualora l'importo dei ruoli scaduti sia superiore a 100.000 con la sola eccezione per i contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l'assicurazione il divieto si applica a tutti i crediti, inclusi quelli di natura agevolativa.
