Al 31 gennaio 2025 il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) ha preso in carico più di 3,2 milioni di lavoratrici e lavoratori disoccupati. La metà delle prese in carico fanno riferimento al percorso 1, che identifica le persone più vicine al mercato del lavoro (tavola 1.2). Il resto si distribuisce tra il percorso 2 di Aggiornamento e il percorso 3 di Riqualificazione (rispettivamente 24,8 e 20,7%), mentre è pari al 3,8% la quota di coloro che necessitano di percorsi complessi di Lavoro ed inclusione (percorso 4). Le prese in carico indirizzate al Percorso 5 di Ricollocazione collettiva, rivolto ai lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro hanno ancora un peso marginale, pari a 4.085 (0,1%) prese in carico alla data di riferimento.
Quanto alle caratteristiche delle persone beneficiarie, nella media nazionale, la componente femminile rappresenta il 55,5% dei presi in carico, quella giovanile rappresenta il 29,2% e quella più adulta (55+) il 16,7%. La percentuale di cittadini stranieri coinvolti nel Programma è pari al 15,3%.
Al momento dell’ingresso nel Programma il 35,5% degli individui risulta disoccupato da almeno 6 mesi e il 30,7% da 12 mesi e oltre.
La platea del Programma è rappresentata prioritariamente da persone in cerca di occupazione percettori di un ammortizzatore sociale o di una misura di sostegno economico di integrazione al reddito sottoposti a condizionalità (in particolare: percettori di ammortizzatori sociali quali NASpI e DisColl e di Reddito di cittadinanza) ma anche ai lavoratori fragili e disoccupati con minori chance occupazionali senza sostegno al reddito.
Al 31 gennaio 2025, tra coloro che hanno un patto di servizio GOL attivo, il 46% ha presentato una domanda di NASpI o DisColl, il 3,9% risulta avere una domanda SFL accolta e attiva, il 5,1% sono i componenti attivabili al lavoro di nuclei beneficiari di ADI e il restante 45% sono persone in cerca di lavoro non soggette a condizionalità.
A livello nazionale è evidente un aumento della capacità di coinvolgimento degli utenti nelle attività programmate da parte dei servizi per il lavoro: la percentuale di individui che hanno avviato una politica passa dal 48,2% per i presi in carico nel terzo trimestre 2022 al 71,8% per i presi in carico nel quarto trimestre 2024.
Nel report vengono aggiornati i dati sulle politiche attive condivise con il lavoratore nel Patto di servizio personalizzato. I dati sono ancora parziali e da analizzare con prudenza, essendo in corso l’alimentazione del sistema informativo centrale (in particolare, in relazione alle politiche erogate dai soggetti privati accreditati).
© FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata